After Effects Tutorial per principianti

Questo post rappresenta a tutti gli effetti un After Effects Tutorial per principianti o per coloro che vogliono imparare le nozioni base del programma di visual effects di Adobe.

After Effects è un programma di editing video molto evoluto. Oltre alle funzioni tipiche dei più comuni iMovieFinal Cut Pro o Adobe Premiere, con After Effects è possibile creare animazioni semplici e complesse o importare direttamente file editabili e personalizzabili.

In questo post imparerai ad usare After Effects nei suoi comandi base e sarai capace di fare tutto il necessario per importare progetti, modificarli ed esportarli.

Oltre a permettere di creare animazioni grafiche e video, After Effects come vedrai potrà anche essere usato come programma di montaggio video. Certamente non è questa la sua funzione primaria, ma se dovrai montare brevi filmati in modo semplice allora potrai fare anche questo.

Prima di iniziare ti segnalo alcuni articoli che potrebbero tornarti utili se avrai a che fare con i video. Il primo è questa raccolta di siti web dove è possibile trovare video stock gratuiti e a pagamento. Potrai così trovare numerosi video da utilizzare nelle tue composizioni. Gli altri invece riguardano degli strumenti che servono per comprimere i video e infine una mini guida per come creare video di architettura.

Come comprimere video senza perdere di qualità

After Effects Tutorial, indice dei contenuti:

Come iniziare? Creare una nuova composizione in After Effects

Iniziamo questo After Effects Tutorial crendo una nuova composizione: andate nel menu principale > composizione > Nuova composizione (1). In questo si aprirà un pannello in cui dovete inserire i dati principali del vostro progetto. E’ come se fosse il nuovo foglio di lavoro di Illustrator o di Indesign.

A meno che voi abbiate delle esigenze speciali, per esempio volete un formato particolare (cambiatelo nel menu a tendina di predefinito) o che vogliate cambiare la frequenza dei fotogrammi (in questo caso fate attenzione perchè il file potrebbe assumere dimensioni eccessive per il vostro pc), potete semplicemente lasciare tutti i valori inalterati. Impostate la durata e premete ok.

After Effects Tutorial

Un caso in cui avreste bisogno di cambiare formato è per esempio quello di voler creare una instagram stories. In questo caso il formato che dovete impostare è 9:16, e per farlo vi basterà indicare in larghezza 1080 px e in altezza 1920 px (2).

Ad ogni modo per iniziare potete lasciare le impostazioni predefinite anche perchè ciascuno di questi valori potrà essere modificato successivamente. Basterà andare in Composizione > Impostazioni composizione.

Come importare file e inserire livelli in After Effects?

Per importare i file è necessario andare su File > Importa. Oppure potrete anche semplicemente trascinare i vostri file all’interno dell’area di lavoro da una qualsiasi cartella del vostro computer (fate solo attenzione in questo caso a non trascinare troppi file insieme o file troppo pesanti, rischiate di mandare in crash in programma).

Una volta che avremo importato un intero progetto o diversi singoli elementi dovremo tenere la nostra area di lavoro il più possibile in ordine. Per fare questo After Effects ci permette di creare cartelle di lavoro (3) direttamente nella sezione progetto. Per esempio possiamo creare la nostra cartella immagini o la cartella colori e così via.

I file che sono nella sezione del progetto della nostra area di lavoro (4)  non sono ancora inseriti nel video e quindi non ne vediamo l’anteprima. In questo caso After Effects assomiglia molto ad iMovie. Se vogliamo inserire un elemento nel nostro video ed incominciare ad editarlo dobbiamo semplicemente (5)  trascinarlo nella nostra area di lavoro.

After Effects Tutorial

La vera e propria area di lavoro di After Effects funziona come qualsiasi altro foglio di lavoro dei prodotti Adobe. Potrete creare livelli, dargli una gerarchia, nasconderli e così via.

Animazioni. Come creare un’animazione in After Effects?

Una volta che avete importato i vostri livelli – che possono essere immagini, scritte, video etc – potrete editarli singolarmente.

Per editare gli elementi della vostra composizione in After Effects occorre andare sul livello (all’interno dell’area di lavoro (5) > Aprirlo con la relativa freccia > Aprire anche la voce trasformazione > qui trovate gli effetti che è possibile applicare (6).

Qui vedrete tante voci e, potendo applicare ulteriori effetti e animazioni, potrete trovarne davvero molte.

Non spaventatevi però, l’importante è capire concettualmente come funziona.

Come vedete nello screenshot qua sopra della vostra area di lavoro, proprio a fianco si trova la timeline del progetto. Ad ogni riga corrisponde un livello (un elemento) e ogni elemento ha la sua “striscia” che sta ad indicare se esso è presente o meno (ad esempio se abbiamo un video di 5 secondi, ma la nostra composizione dura 10 secondi, la “striscia” del nostro video occuperà solo la metà della nostra composizione).

La cosa più importante da comprendere per poter editare e utilizzare After Effects è il fatto che a differenza degli altri programmi di grafica come Illustrator o Photoshop, in questo caso anche il fattore tempo è fondamentale. In particolare è fondamentale sviluppare la propria composizione andando a delineare come saranno i nostri elementi in tempi diversi.

In questo modo, grazie alle trasformazioni, potremo dirgli dove vorremmo che sarà lo stesso oggetto nei fotogrammi successivi (semplicemente spostando sull’asse del tempo la nostra trasformazione) e così via. Ovviamente potremo ordinargli anche in che modo il nostro elemento dovrà spostarsi da un punto all’altro.

Esempio pratico:
Poniamo che nella mia area di lavoro ho dei Pop Corn e una Coca Cola. Per spostare i Pop Corn da A a B devo specificare al programma da quale fotogramma voglio che i miei Pop Corn partano (per farlo mi sposto nella timeline – la parte a sinistra della finestra di lavoro). Nel punto in cui decido che il primo elemento debba apparire clicco sull’icona dell’orologio della voce Posizione del livello dei pop corn > ora mi sposto nuovamente nella timeline nel punto in cui voglio fare arrivare l’elemento, una volta che mi sono spostato sul fotogrammo giusto, vado direttamente nell’area di lavoro, dove vedo rappresentato graficamente il mio elemento e lo sposto. Automaticamente il programma ha registrato la mia azione e ha fissato il punto e il momento in cui voglio che avvenga lo spostamento.

Per verificare se ho fatto tutto bene mi basterà cliccare play e vedere i miei pop corn che si spostano da A a B in un determinato lasso di tempo. Semplice.

Per farla breve (e se non hai capito, guarda questo brevissimo tutorial)

Ovviamente le possibilità sono immense e quello che abbiamo visto ora non è che il primo passo. Il “tragitto” da A a B può essere effettuato in molteplici modi, così come può essere differente lo stesso oggetto dall’inizio alla fine dello spostamento (più piccolo o più grande per esempio).

Al di la delle modifiche che possiamo fare all’oggetto direttamente, il programma ci permette infatti diversi tipi di trasformazione da effettuare durante le animazioni. Per esempio è possibile ruotare il nostro oggetto. Ovviamente il procedimento è lo stesso: occorre comunicare al programma il come e dove il punto di partenza e come e dove il punto di arrivo, se per esempio voglio fare compiere una rotazione a quest’ultimo mi basterà inserire il numero di rotazioni o i gradi di rotazione mentre compio le stesse azioni che abbiamo visto in precedenza (nel video trovi anche questa parte).

Qui di seguito ti elenco una serie di altri mini tutorial per alcune tra le azioni più comuni (e più utili) che si possono compiere in After Effects!

Usare Easy Ease per migliorare le animazioni

  • Quando fai le trasformazioni ad un oggetto o quando lo animi con spostamenti o modifiche
  • Usa sempre (se lo ritieni opportuno) l’impostazione Easy Ease
  • In pratica seleziona i due punti impostati di inizio e fine e con il tasto destro seleziona Keyframe Assistant e poi Easy Ease
  • Il risultato sarà avere animazioni più fluide in entrata e in uscita 

Come creare le maschere per le animazioni in After Effects

  • Avendo selezionato un livello 
  • Creare un rettangolo (di fianco al pen tool), ma al posto di lasciare selezionata la stella (tools create shape) seleziona quello di fianco (tools create mask) 
  • Disegna il tuo rettangolo maschera
  • Hai creato una maschera sul tuo livello, ora sappi che il livello sarà visibile solo quando gli elementi sono inclusi nel rettangolo che hai appena creato
  • Quindi cambia la dimensione e l’estensione della maschera attraverso il suo layer
  • Come per le altre trasformazioni, seleziona mask path e stabilisci un punto di inizio e un punto di fine e modifica il rettangolo di maschera a piacimento.
  • Questo sarà applicato solo al layer
  • Questo video tutorial lo spiega bene insieme ad altre cose interessanti

Gerarchia tra i livelli. Come applicare gli stessi attributi a più livelli

I livelli non servono solamente per gestire in modo organizzato il tuo file di lavoro, ma possono essere utilizzati anche per copiare le stesse azioni tra uno e l’altro. Questa parte verrà aggiornata a breve.

Come ruotare un oggetto su se stesso in After Effects

  • Cliccare sull’icona del cubo 3D (l’ultima)
  • Andare a modificare gli assi (y per ruotare normale)

Aggiungere l’effetto polvere (dust/light effects)

  • Per aggiungere l’effetto polvere in After Effects è consigliato partire da un file video contenente tale effetto.
  • Importare il file, selezionandolo
  • Poi vai su layer
  • Seleziona blending mode
  • E seleziona lighten o screen

Come fare una camera zoom in e zoom out sui singoli layer in after effects

  • Aggiungo un nuovo layer null object
  • Aggiungo un nuovo layer camera
  • Collego la mia camera con il simbolo vortice parent al mio nuovo livello null
  • Rendo tutti i livelli che ho 3d spuntando la casella del cubo 3d di fianco al vortice
  • Poi vado sul mio null object e agisco sulla posizione per spostare lo zoom in un determinato momento
  • Poi spostandomi sulla linea del tempo posso fare tutti gli zoom che voglio. Sempre agendo sulla posizione del mio null object
  • Guarda il tutorial dedicato 

Come animare un testo

  • Scrivo il mio testo
  • Vado nel layer e aggiungo animazione
  • Qui posso usare opacità o scala a seconda dell’effetto che gli do
  • Seleziono quello che voglio e dove voglio far partire l’animazione porto il mio valore di riferimento dell’animazione a 0
  • Poi lascio così com’è l’end e imposto lo start
  • Guarda il video tutorial

Come creare un tratto animato in after effects

  • Senza aver selezionato alcun layer (così mi si creerà uno shape layer in automatico)
  • Uso il pen tool e faccio il mio tracciato
  • Oppure prima creo il mio shape layer e poi li dentro con il pen tool mi disegno la mia linea
  • All’interno del livello avendo selezionato il contenuto appena tracciato del mio shape layer mi gestisco tutte le proprietà (spessore colore) – Per farlo espando il livello e vado in Stroke
  • Qui posso anche eventualmente fare una linea tratteggiata (dashes)
  • Eventualmente posso fare dei trattini sempre in movimento (agendo sull’offset in corrispondenza dei dash)
  • Con line cap stabilisco come finisce la linea o i singoli trattini
  • Poi per animare questo tracciato con il tasto add sempre sul layer aggiungo Trim Path
  • Avrò una nuova voce all’interno del menu a tendina (Trim Paths)
  • Per animarlo lavoro sull’end > parte da zero e poi lo metto a 100 dove voglio che sia completo
  • Se voglio che oltre a comparire “se ne vada anche” allora agisco sullo start
  • Se poi voglio modificare la linea posso copiare lo shape layer e giocare sugli spessori e sui tempi ed eventualmente anche sulla posizione
  • Poi ci applico l’effetto linear wipe e li aumento il feather e gioco con il transition completion
  • Guarda il tutorial

Come scontornare con After Effects in modo veloce se ho lo sfondo a tinta unita

  • Applico l’effetto (in Effects & Presets) Keylight (1.2) al layer sul quale voglio separare il soggetto dallo sfondo
  • Dopo di che nella finestra dell’effetto vado a campionare con il contagoccie della voce “screen colour” il colore del mio sfondo
  • Come con la bacchetta magica di photoshop mi si toglierà tutto il colore
  • Correggo attraverso le altre voci se c’è da correggere (Screen Matte, Foreground colour correction etc)
  • Guarda un video tutorial con lo sfondo neutro – Oppure un video tutorial per quando non ho lo sfondo neutro.

Come esportare un video RGB + Alpha H.264 (senza sfondo e a dimensioni contenute)

  • Fare file, esporta, aggiungi alla coda di Media Encoder
  • Poi nella prima colonna selezionare QuickTime
  • Nella seconda colonna GoPro CineForm RGB 12-bit with alpha
  • Guarda il tutorial
https://www.youtube.com/watch?v=PlYEyhEdRFY

Come migliorare un audio 

Esistono diversi modi per migliorare o modificare l’audio anche all’interno dell stesso After effects, tuttavia ti consiglio di utilizzare Adobe Premiere.

  • (In Adobe Premier) Selezionare la traccia
  • Andare su finestra
  • Audio essential
  • Poi li seleziono i preset oppure gioco con i valori
  • Il primo è il rumore
  • Il secondo è l’eco
  • Basta poco
  • Guarda il tutorial dedicato 
  • Semplicemente agisco sulla scala dell’oggetto
  • Per esempio spostandomi sulla timeline Setto diverse scale nell’arco di tempo (breve) in cui voglio visualizzare l’effetto.
  • Ad esempio: 0 120 90 105 100 Poi applico easy ease

Come fare l’effetto zoom in e zoom out “wow”

  • Preparo i miei due clip due livelli
  • Sul primo layer della timeline (quello che scomparirà e in questo caso più in alto) in corrispondenza del suo ultimo frame (quando inizia a vedersi l’altra immagine) agisco sulla scala portandola a 50%
  • Torno indietro di circa 6 frames (per tornare indietro di un frame alla volta tengo premuto alt e uso le freccette) e riporto la scala a 100%
  • Sul secondo layer, quella che sarà l’immagine finale faccio la stessa cosa, nel punto in cui c’è il cambio di layer metto o lascio la scala a 100% mentre nei 6 frame dietro metto la scala a 200%
  • Ora seleziono queste due trasformazioni del secondo layer e le porto entrambe avanti sulla timeline di 3 frames. In modo da creare un offset tra le trasformazioni dei due livelli
  • Poi vado in effetti e predefiniti e cerco (in inglese motion tile) “porzioni in movimento” e lo applico al primo layer
  • Poi vado nel pannello di controllo degli effetti e aumento l’output width e height fino a riempire lo schermo con la mia immagine e poi spunto “mirror edges” (in italiano spunto “bordi speculari)
  • Dopodiché attivo l’effetto movimento i cerchi che si sovrappongono per tutti i livelli in alto nel pannello dei layer 
  • Poi vado a spuntare lo stesso simbolo su ciascuno dei due layer
  • Infine applico l’effetto Easy ease OUT a tutte e 4 le trasformazioni di scala
  • Poi se voglio aggiungo una dissolvenza breve al primo livello
  • Guarda il tutorial 

Come ancorare un callout ad un punto del video (Track Motion) in After Effects

  • Per ancorare scritte o callout ad un preciso punto del video in movimento
  • Selezionare il layer del video di riferimento
  • Dal menu Animation selezionare “Track Motion”
  • Selezionare tenendo premuto il tasto sinistro il cursore che appare e portarlo sul punto del video che vogliamo prendere come punto da seguire
  • Fare questa azione nel momento del video (tempo) in cui vogliamo far partire il tracking
  • Nella finestra “tracker” di fianco al “paragraph” di solito o comunque selezionabile dal menu Window cliccare sul tasto play (alla voce analyze) e lasciare andare fino a quando si vuole avere il tracciato
  • Una volta che è stato creato il percorso che ora vi sarà apparso, creo un “null object” tra i layer semplicemente aggiungengo un nuovo layer “null”
  • Avendo selezionato questo “null” layer, sempre nella finestra “tracker” clicco sul box “edit target” e gli si assegna il nome del null object appena creato 
  • Poi sempre all’interno della finestra “tracker” clicco su “apply” e successivamene clicco su “ok” con la selezione di entrambi gli assi “X e Y”
  • A questo punto il mio null object è diventato il layer che incorpora il movimento che ci permetterà di ancorare il nostro oggetto ad un punto del video
  • Per farlo ci basterà selezionare il layer a cui vogliamo far seguire il movimento e trascinare la spirale su il null object, in modo da fargli seguire tutte le impostazioni
  • Come ultima cosa dobbiamo cambiare il punto di ancoraggio del nostro layer nel punto in cui deve fissarsi e spostarlo con il suo nuovo punto (che si può selezionare e spostare cliccando sull’icona a forma di schermo tratteggiato che si trova di fianco alla telecamera) 
  • A questo punto l’unica cosa da fare è gestire i tempi del nostro layer per farlo apparire e scomparire nella giusta finestra in cui è attivo il nostro null object dinamico. 
  • Dal minuto 27 di questo video è tutto spiegato molto bene 

Come invertire il bianco con il nero

  • Effect
  • Channel
  • Invert

Come animare un logo o una forma

  • Faccio la mia scritta o importo il mio logo
  • Creo un nuovo “Solid layer” un layer tinta unita
  • Con il pennino ricalco la scritta pensando già al senso di composizione e cercando di evitare sovrapposizioni o errori
  • Considera che puoi creare un tracciato non consequenziale, poi l’animazione rispetterà la cronologia dei tratti (però non si possono fare più solid layers)
  • Poi, selezionando il livello su cui ho usato il pennino
  • Poi apri in finestra (window) il panel degli effetti predefiniti > e vado a trascinare l’effetto Tratto (stroke) direttamente sul mio solid layer
  • In control panel modifico poi a piacimento le mie tracce.. qui dovrò dargli uno spessore sufficiente a coprire il mio logo
  • Imposto l’animazione con le % agendo sull’end: stando sull’inizio lo porto a 0% > poi clicco su end > poi mi sposto dove voglio che finisca > poi porto a 100%
  • Tasto destro sul layer > Pre-compose > Move all contributes in new position (non clicco nient’altro)
  • Sempre sul layer vado nella colonna delle maschere e nel menu a tendina lo associo al mio livello di testo (Alfa)
  • Spengo il livello di testo o del logo
  • Guarda il tutorial dedicato 

Come animare una freccia in After Effects

  • Traccio il mio tracciato con il pen tool creando un nuovo shape layer
  • Dopo di che, andando a selezionare path (tracciato), all’interno del layer alla voce path 1 (tracciato 1), vado a attivare il comando “Create Nulls From Paths” a cui accedo attraverso il menu Window (finestra)
  • Una volta cliccato su “Create Nulls From Paths” seleziono “Trace Path”
  • Dovrebbe essersi creato un nuovo livello che rappresenta il percorso
  • Vado nel nuovo layer e imposto il percorso cliccando su avanzamento. Di default è attivo un loop, ma basterà cliccare per eliminarlo.
  • Poi torno sul mio livello shape layer del percorso della freccia e aggiungo “Trim Paths” attraverso il simbolo play sul layer
  • Estendo la nuova voce Trim Paths e associo la voce “End” alla voce “Progress” del livello creato in precedenza con Trace Path.
  • Ora saranno collegati
  • Per creare la freccia faccio un nuovo Shape Layer, aggiungo Polystar, e aggiungo Fill per dargli un colore
  • Nel menu a tendina del mio livello cambio da Star a Polygon
  • Poi modifico il numero dei lati
  • Poi associo questo layer al layer del tracciato Trace Path, posizionando e ruotando la testa della mia freccia nel senso opportuno

Come creare nuvole animate in After Effects

  • Creo un nuovo Solid Layer
  • Disegno una maschera (ellisse)
  • Modifico la Mask Feather a 90 e 90
  • Riduco la Mask Expansion (es -60)
  • Poi applico Effect > Distort > Turbolent Displace
  • Nelle impostazioni dell’effetto vado ad aumentare (indicativamente) l’Amount 200, la Size a 40
  • Dopodiche agisco su Evolution come se fosse una trasformazione qualunque. Ovvero faccio fare delle evoluzioni nel tempo al mio layer.
  • Per renderla ancora più efficace aggiungo un Adjustment Layer
  • Applico lo stesso effetto Turbolent Displace (andando a modificare Amount, Size e inserendo 10 alla Complexity)
  • Poi esporto senza sfondo oppure sposto il layer.
  • Nei primi minuti di questo tutorial viene spiegato bene.

BONUS:

Come inserire una voce narrante nei tuoi video

Anche se questa sezione sarebbe più indicata in un articolo su Adobe Premiere, la inseriamo anche qua perchè comunque un voice over può essere inserito anche in After Effects.

Come ben sai ogni video deve poter funzionare senza audio e senza musica, ma se si riuscisse ad inserire anche una voce narrante l’effetto sarebbe sicuramente professionale se fatto nel modo giusto. Voices, Animaker, Descript e Read speaker sono i migliori strumenti per farlo direttamente online!

Come trovare le traduzioni corrispondenti degli effetti di After Effects

Semplicemente consulta la pagina di supporto di Adobe.

Questo articolo After Effects Tutorial per principianti è in costante aggiornamento. Segnalo tra i preferiti per tornare a visitarlo!

Scopri le risorse dallo Shop di Mfa

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