Rendering in architettura. Consigli, tutorial ed esempi

Questo articolo esplora l'importanza crescente dei rendering nel campo dell'architettura, illustrando come siano diventati strumenti indispensabili nella comunicazione di progetti. Discuteremo sulla scelta dei renderisti, l'aspetto della comunicazione nel rendering, e la possibilità di collaborare con professionisti esterni. Pur non contenendo tutorial tecnici, l'articolo offre una panoramica sull'importanza del rendering come strumento di rappresentazione e persuasione in architettura. Un'insight prezioso per studenti, professionisti e appassionati del settore.

I rendering di architettura sono di gran lunga la forma di rappresentazione del progetto più usata ed importante. A torto o ragione, talvolta possono anche essere l’ago della bilancia decisivo per cambiare il giudizio di una persona (o di una giuria) sul progetto.

Sebbene progettare non significa fare rendering, oggi come oggi non è praticamente più possibile decidere di farne a meno. I rendering di architettura sono una parte indispensabile di qualsiasi processo di progettazione che preveda l’interfacciarsi con il pubblico o con il cliente. Anche e soprattutto nei lavori più importanti che hanno anche un risalto mediatico.

In questo post andremo a vedere alcuni consigli generali su come orientarsi per trovare i giusti renderesti, per evitare di fare errori, e per riuscire a comunicare al meglio attraverso questa forma di rappresentazione.

Se sei uno studente questa è sicuramente una cosa che ti consiglio di imparare mentre sei all’università. Non per forza dovrai diventare uno dei migliori renderesti di architettura al mondo, ma andrà sicuramente a tuo vantaggio se saprai tradurre in immagini visuali quello che pensi e progetti. Inoltre, questa capacità potrà tornarti estremamente utile nel mondo del lavoro. Se poi sarai bravo/a e questo mondo ti appassiona, magari potrà diventare la tua attività principale.

Vals Expansion, Jensen & Skodvin, render di Mir.

Nella vita di uno studio architettura spesso i rendering si fanno internamente, tuttavia, soprattutto in competizioni molto importanti, potrebbe essere necessario (o consigliabile), appoggiarsi ad un professionista esterno. Questo comporta sicuramente dei maggiori costi, ma potrebbe permetterti di farti fare quel salto di qualità di resa grafica che stavi cercando.

Prima di incominciare ti chiedo di considerare che i consigli che ti darò in questa guida non sono dal punto di vista di un progettista né tantomeno di un renderista, ma quelli di un “comunicatore”. Quasi quotidianamente ho a che fare con rendering di architettura di ogni genere, sia per lavoro, sia per tutti gli articoli che scrivo riguardo ai progetti che vale la pena menzionare sulle mie riviste online Objects. e Archiobjects.

Non ci saranno tutorial in questo articolo – anche se ti citerò alcune fonti esterne – ma piuttosto andremo ad insistere su quello che è il vero scopo di un rendering architettura, ovvero quello di rappresentare e comunicare al meglio un progetto. Al fine di persuadere lo spettatore che si tratta di un’ottima futura realizzazione.

Partiamo quindi.

Dove trovare 3d artist per l’architettura?

Come dicevamo poco fa, in vista di un concorso di grande prestigio potrebbe essere utile richiedere una consulenza esterna. In questo caso occorre trovare una figura esperta e di comprovata fiducia.

Per una ricerca di questo tipo si può procedere col passa parola tramite il proprio network di conoscenze o chiedendo ai colleghi o persino andando a “spiare” i competitors.

In alternativa si possono usare strumenti nati proprio per questo scopo come Render By, a detta sua il “World’s finest 3D Artists Marketplace” – o ancora scorrere la lista di account di Instagram che ti propongo alla fine di questo articolo.

Concentrati su pochi ma buoni

Se ci fai caso, quando vengono presentati i più grandi progetti dai più grandi studi di architettura (e anche dai meno grandi), spesso non sono molti i rendering disponibili. Di solito sono tre, quattro, cinque. Un render fatto davvero bene ha un costo. In termini di tempo soprattutto, ma non solo. Dedica molta attenzione a poche viste e fai in modo che queste siano dirompenti nel comunicare il progetto.

Tali viste selezionate rappresentano gli spunti più significativi del progetto, e ciascuno di essi è curato con un’attenzione maniacale. Non serve produrre decine e decine di immagini di mediocre qualità. Piuttosto ha molto più senso concentrarsi su poche immagini, paradossalmente anche una sola, ma che riescano a comunicare il senso del progetto e tutto ciò che ne deriva. Scorrere decine di immagini che sono poco diverse l’una dall’altra non lascerà una grande impressione in chi le guarda.

Errori da non fare nei rendering di architettura

Un rendering può essere bello o meno bello, può piacere o piacere un po’ meno, però ci sono alcune cose che dovrebbero essere sicuramente evitate. Errori o sviste che potrebbero anche influenzare negativamente il giudizio di chi osserva. Come sempre, l’allenamento migliore per imparare ad evitare gli errori è guardare cosa fanno gli altri. Soprattutto se questi “altri” sono i maestri del settore.

In tutti casi può essere buona cosa partire da questi piccoli accorgimenti che ti elenco qui di seguito.

  • Nessuna rappresentazione visuale può cambiare un progetto. Non dimenticare di pensare prima al progetto e poi a come rappresentarlo.
  • Dedica il giusto tempo e la giusta attenzione alla scelta e all’applicazione delle texture. Costruisciti la tua libreria ed evita texture non adeguate. Leggi questo articolo “Dove trovare texture e figure psd“.
  • Lo stesso discorso vale per i materiali. Sii coerente e cerca di restituire immagini consoni alle tue idee progettuali. Sia in senso assoluto, sia in senso relativo. S’intende l’orientamento dei materiali, i riflessi o le tonalità.
  • Fai attenzione al posizionamento degli oggetti in scena quando li aggiungi in postproduzione. Non “far volare” nulla e prevedi le ombre.
  • A proposito di ombre, cerca sempre di proiettarle nella medesima posizione. Salvo casi specifici la fonte luminosa è sempre una sola.
  • Studia per bene l’inquadratura. Coinvolgi il team nella scelta magari e cerca di scegliere un punto di vista che sappia valorizzare al massimo il progetto. Non andarti a complicare eccessivamente la vita.
  • Non è necessario mostrare tutto in una volta sola. Spesso le immagini più efficace sono quelle che mostrano pochi soggetti alla volta. Se vuoi fare vedere più di un aspetto allora prevedi più viste. Senza però esagerare.
  • Non trascurare l’illuminazione generale e particolare nelle tue viste. Possono sembrare aspetti secondari ma non lo sono affatto.
  • Fai attenzione al colore del cielo, se la situazione non lo richiede evita di virarlo su tonalità irreali.
  • Inserisci le persone in scala sia rispetto all’ambiente rappresentato, sia tra di loro. Questo è uno degli errori più comuni tra tutti, soprattutto nei rendering che rappresentano spazi pubblici.

Articoli e tutorial online di approfondimento

Se sei alla ricerca di strumenti, tecniche, consigli e tutorial per realizzare i migliori rendering architettura in circolazione, allora qui di seguito ti elenco alcuni tra gli spunti più interessanti in circolazione.

Non si parla solo di modellazione e renderizzazione, ma anche di post-produzione. Qui di seguito hai ore e ore di lezioni che potrebbero tenerti impegnato per intere settimane.

Renderisti da seguire su Instagram

Eccoci arrivati alla serie di account di architettura che raccontano e mostrano rendering. Si tratta di una delle liste che è presente anche nella guida Instagram per architetti, il libro corso per imparare a comunicare l’architettura, render incompresi, sul social network più famoso sempre.

Scorrendo questa lista e seguendo questi account potrai trovare tutta l’ispirazione di cui hai bisogno. Vedrai ottimi esempi di rendering e magari potrai ingaggiare un professionista per il tuo prossimo progetto di architettura.

Spero che questo post sul tema dei rendering architettura ti possa essere utile. Se hai qualche consiglio o qualche suggerimento non esitare a scrivere nei commenti!

Scopri le risorse dallo Shop di Mfa

Altri contenuti dal blog: 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content