Dove trovare offerte di lavoro in architettura e costruzioni

Se stai cercando offerte di lavoro in architettura e costruzioni allora qui di seguito troverai un post molto utile che fa al caso tuo – sia nel caso tu ti stia informando anticipatamente su quello che è il panorama del mondo lavorativo degli architetti in Italia o all’estero, sia se effettivamente sei nel pieno della ricerca del tuo lavoro e stai cercando a chi vale la pena inviare il tuo portfolio.

In questo post troverai tutte le principali fonti per scovare le posizioni aperte nel settore dell’architettura, delle costruzioni e qualche volta anche del design. Potrai così ampliare i tuoi orizzonti di ricerca e di carriera.

Prima di elencarti le principali piattaforme o modalità con le quali trovare un lavoro da architetto, potremmo spendere due parole su quelli che sono alcuni accorgimenti da seguire per aumentare le proprie possibilità di essere chiamati per un colloquio. Qui di seguito come vedrai trovi solo qualche consiglio appena accennato, se invece volessi approfondire allora ti consiglio altre due letture, una sui CV e una sul portfolio.

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Consigli rapidi per mandare una buona candidatura

Parlando di portfolio, il primo mini consiglio che mi sento di darti è quello di dare risalto principalmente ai progetti che veramente hai fatto tu personalmente (mettere per esempio una torre immensa con dei rendering eccezionali non fatti da te dice tutto e non dice niente).

Un capo progetto vedendo quel lavoro nel tuo portfolio non capirà di che cosa ti sei occupato e la tua esperienza perderà così di significato. Punta piuttosto a qualcosa che hai portato avanti dall’inizio alla fine tu, non importa se è un progetto più piccolo o se si tratta di un oggetto, una installazione, una grafica. In questo caso verrà capito maggiormente il tuo lavoro. Ovviamente si può trovare un compromesso. L’importante è essere bilanciati e mostrare anche le proprie competenze. Cerca comunque sempre di specificare quelli che erano i tuoi compiti e quindi l’esperienza che hai maturato facendo quel progetto.

La grafica del portfolio è importante. Non strafare con l’impatto visivo e “osa” solo se sei veramente ma veramente bravo con la grafica, altrimenti rimani più sul minimal. Metti in risalto le tue conoscenze di programmi di modellazione 2d e 3d e fai subito capire (se) sei un esperto di BIM.

Accompagna sempre il CV con una tua foto, cerca di apparire come una persona seria, professionale e precisa. Purtroppo le apparenze contano nelle primissime fasi. Tuttavia ricordati di essere sempre te stesso, perché nel lavoro, come nella vita, quello che conta è la sostanza, non come appari.

Considera di portare il tuo cv di persona e se riesci parla con qualcuno, dimostrati interessato e proponiti come se stessi offrendo una grande opportunità (la tua figura professionale al servizio dello studio).

Cerca di entrare in contatto con qualche architetto o designer che già lavora all’interno dello studio al quale vorrai fare application (magari connettendoti su LInkedIn), questo potrà aiutarti se hai dubbi e per farti mettere una buona parola se il tuo conoscente approva (il che non significa essere raccomandati).

Non considerare solo gli studi più famosi. Esistono numerose e incredibili realtà medio-piccole in cui puoi fare esperienza o diventare una parte anche fondamentale del processo della loro crescita ed espansione. Solo a Milano ce ne sono centinaia e centinaia e se vuoi partire con il piede giusto allora ti consiglio di andare a vedere tutte le liste dei principali studi di architettura a Milano, Firenze, Roma etc.

Lavori in architettura, dove trovare le migliori offerte di lavoro

Direttamente sui siti degli studi degli architetti

Un ottimo modo è quello di controllare direttamente sulla pagina contatti o sulla pagina dedicata degli stessi studi di architettura. Ovviamente questo è molto utile se la tua ricerca è estremamente specifica a determinate realtà. In questo caso non dovrai far altro che stare all’erta e candidarti non appena noti una nuova posizione lavorativa di tuo interesse. Un ottimo strumento per monitorare le pagine web (e quindi avvertirti se ci sono delle modifiche) è Pingdom.

Su LinkedIn

*Guida “LinkedIn e Architettura”. Disponibile in digitale e cartecea nello shop di Mfa*

LinkedIn è probabilmente il social network più indicato per la ricerca di lavoro. Sebbene per il settore dell’architettura, delle costruzioni e del design non sia ancora la fonte principale, lo è invece per molti altri campi. Ad ogni modo qui potrai curare il tuo personal branding, cercare posizione lavorative tramite una ricerca per parole chiave o località, oppure essere direttamente contattato o contattata da qualche HR.

Su Instagram e sugli altri social

In questo screenshot qui di seguito puoi notare qualche vecchio post di studi di architettura italiani e internazionali che sfruttano la loro influenza su Instagram per innescare il passaparola sulle loro offerte di lavoro. Sicuramente un modo divertente e senza eccessivo stress per tenersi aggiornati.

Screeshot di una delle bacheche di elementi salvati del nostro account @marketingforarchitects.

Polimi Careers (esempio) o altri enti universitari del territorio

Spesso le stesse università, soprattutto se insegnano le materie in questione, offrono bacheche o portali dedicati a far incontrare la domanda e l’offerta lavorativa. Un buon canale soprattutto per trovare i primi impieghi o i tirocini.

Ordini degli architetti e degli ingegneri della tua regione

Così come le università, anche gli ordini professionali spesso mettono a disposizione intere sezioni dei loro siti per incrociare domanda e offerta. In alcuni casi (ad esempio l’ordine degli architetti di Milano) si tratta di piattaforme molto evolute, facili da usare ed efficaci, in altre purtroppo il tutto è un po’ più macchinoso e anche l’effettiva utilità è da verificare.

Passaparola

Il buon vecchio passaparola non morirà mai. Se sei in cerca di una nuova posizione lavorativa e senti di poter offrire il tuo contributo in un nuovo studio, allora non esitare a parlarne ad amici, conoscenti ed ex colleghi che magari si sono già spostati in un’altra realtà. Non si tratta di raccomandazioni, ma solo di un sano e genuino passaparola che fa comodo a tutti, soprattutto se ci sono degli intermediari che garantiscono sulla professionalità e serietà dei candidati.