La strada per trovare un lavoro da architetto è molto più lunga di quello che sembra. Non si riduce alla scelta degli studi in cui ci piacerebbe lavorare, alla ricerca delle posizioni aperte, ai colloqui o all’invio di CV e Portfolio. Parte da ben più lontano. Dal percorso di studi e da tutte le esperienze che hai fatto nel corso della tua carriera universitaria e professionale.
Lungi da me quindi far passare questo post come “risolutore” finale al trovare lavoro da architetto. Qui ti darò qualche consiglio e accorgimento che potranno sicuramente aiutarti nella ricerca di un lavoro, ma non sono tutto quello che serve. Ricordati che la risorsa più importante è la tua storia, il tuo carattere e le tue conoscenze.
Se hai completato il tuo corso di studi in architettura o se sei semplicemente bravo a fare qualcosa o se ritieni di avere tutte le carte in regola per iniziare a far carriera, allora non ti resta che presentarti al meglio. Pre, durante e dopo i colloqui. Sia sfruttando come si deve a tuo vantaggio l’auto-promozione e il personal branding per architetti e designer, sia ottimizzando gli strumenti che hai a disposizione.
Se invece devi ancora affinare le tue skills, allora ti consiglio di studiare ciò che più ti interessa in uno di questi siti di corsi online.
In questo post vedremo quindi come aumentare le possibilità di trovare lavoro da architetto – in particolare parleremo di come presentarsi al meglio ai recruiter e come prepararsi ai colloqui di lavoro. Ovviamente ti consiglierò anche dove andare a cercare le migliori offerte di lavoro per architetti e come gestire la tua ricerca.
Partiamo quindi.
Conosci te stesso
Se hai fatto o stai facendo la facoltà di architettura o un altro determinato corso accademico, è chiaro che hai già un’idea ben definita di quello che vorresti fare. Nel caso dell’architettura comunque considera che le strade che è possibile intraprendere sono molteplici. In questo post ho raccolto alcune alternative al classico lavoro da architetto progettista.
Ad ogni modo, chiunque tu sia, prima di tutto dovresti conoscere te stesso. A tal proposito qui ti segnalo uno dei migliori test sulla personalità. Ti consiglio di farlo, è anche divertente.
Conoscere te stesso (al di là del test) ti permetterà di identificare le tue hard e soft skills e di comunicarle e trasmetterle al meglio ai colloqui di lavoro. Ma ancora più importante, conoscere te stesso ti farà capire quali sono le tue priorità e quindi qual è per te il tuo lavoro ideale.
Prima di cercare in tutti i modi di trovare lavoro da architetto parti dal pensare a ciò che sai far meglio. Poi chiediti in quali settori e in quali aziende una figura come la tua troverebbe il suo posto e ne sarebbe felice. Cerca di essere il più preciso possibile e, se ancora non sapessi esattamente cosa ti piacerebbe fare nel concreto e nello specifico, allora prova a leggerti qualche offerta di lavoro e cerca di captare/intuire le tue sensazioni.
Un ottimo modo per conoscere se stessi, soprattutto se si è ancora molto giovani e con poca o nulla esperienza lavorativa, è quello di chiedere a parenti o amici cosa ci descrive meglio. Otterrai così moltissimi spunti e nuovi punti di vista sinceri su di te da chi ti vuole bene.
Prendi coscienza di quello che sei in grado di fare
Una volta che hai capito qualcosa di più su di te, e su quello che vuoi da tuo lavoro ideale, è il momento di definire quelle che sono le tue abilità e di farle finalmente e definitivamente tue. In modo da portartele dietro ogni volta che farai un colloquio e sul posto di lavoro stesso.
Ricorda che l’autopromozione è un’attività sana e fondamentale per fare carriera.
Un buon consiglio per riuscire ad individuare a mettere giù le tue abilità è quella di scriverle su un foglio.
Prima scrivi quelle che sono le tue competenze comprovate come corsi che hai fatto, studi che hai svolto, esperienza di lavoro che hai già fatto, certificati etc. Poi scrivi accanto quei valori aggiunti che potresti portare in un’azienda come la leadership, le capacità relazionali e così via.
Quello che hai appena fatto è stilare un elenco in due colonne di quelle che sono le tue hard skills e le tue soft skills.
Ora che hai il tuo elenco completo prova a ricordare un tuo successo o una tua impresa lavorativa o universitaria. Chiediti quali tra queste skills ti hanno aiutato di più a raggiungere i tuoi traguardi. Ti sarai così fatto un’idea molto più precisa di te stesso.
Rispondi al meglio a “Mi dica qualcosa di lei”
Può sembrare generica o innocua come domanda, ma nulla è lasciato al caso in un colloquio. Tieni a mente che l’obiettivo della persona che avrai di fronte non è quello di fare due chiacchiere, ma capire quale valore potresti apportare all’azienda nel ruolo in cui ti stai candidando.
Per rispondere a questa e ad altre domande offri una trama piuttosto che un elenco di date e attività. Sfrutta la tecnica dello storytelling. Invece di raccontare la tua storia professionale con un elenco, cerca di renderla una storia, una trama.
Che poi è quello che è. Spiega i vari step narrandoli uno dopo l’altro e il tuo percorso professionale potrà sembrare molto più convincente di altri – specie perché in questa storia porrai sapientemente in risalto i tuoi traguardi e successi professionali.
Ad ogni modo, storytelling a parte, ti segnalo un interessante articolo di architecturelab.net con alcuni consigli e suggerimenti per i colloqui di lavoro e non solo. Mentre qui un’altra interessante risorsa sul tema da parte di If You Could Jobs, “Take Five: On Being Yourself During A Job Interview”.
Quali conoscenze sono richieste per lavorare nei grandi studi?
Per rispondere a questa domanda ti sarà utilissimo leggere questo articolo di approndimento su blackspectacles.com. Si tratta di una ricerca in cui sono state esaminate 928 offerte di lavoro presso i primi 50 studi di architettura al mondo. Il risultato è tutto nell’infografica.
Motivazione e il sapersi calare nel ruolo
Dimostrati motivato e convinci che sei il miglior candidato/a per quella posizione. E non avere paura a dimostrare quanto ti piacerebbe ottenere il posto, proprio come la candidatura di questo ragazzo per lo studio BIG.
Come si scrive un CV convincente?
Il CV è uno strumento di sintesi che descrive e mette in risalto le tue capacità personali, professionali e sociali. Serve per rappresentarti in poche righe (quando non sei presente) e per convincere qualcuno che tu sei il candidato ideale per un lavoro.
Non esistono regole ben precise su cosa è giusto e cosa è sbagliato fare con un cv, però esistono alcuni accorgimenti sempre validi che ti mostri in questa grafica:
In più, fai attenzione a:
- Margini
- Font
- Dimensioni
- Qualità della stampa (se lo stampi)
- Qualità della foto anche nella versione digitale
- Che sia la versione giusta e aggiornata
- Cura con attenzione anche i testi
Inutile dirti che i reclutatori, soprattutto delle grandi aziende, si trovano a leggere migliaia e migliaia di CV ogni anno. Il tuo deve quindi riuscire a distinguersi.
Oltre ad un layout efficace, è vivamente consigliato curare per bene anche i testi ivi presenti.
Ecco alcuni consigli:
- Scrivi in modo semplice e conciso
- Scrivi i dati più recenti e più importanti in alto
- Evita errori (anche quelli di battitura)
La lettera di presentazione per trovare lavoro da architetto
Scrivi rivolgendoti al recruiter direttamente. Cerca di essere breve, ma esaustivo e convincente. Evita di ripetere quello che già si può leggere nelle altre sezioni del CV ed evita “frasi patetiche”. Spiega perché sei il candidato ideale per quella posizione. Tira fuori il tuo lato umano e fai percepire il valore aggiunto che porterai. Dividi il testo in paragrafi ed evita i muri di parole. Concludi chiedendo un gentile riscontro se possibile.
Ricorda che questi accorgimenti valgono anche se scrivi una mail per inviare il tuo cv e il tuo portfolio.
E ricordati questa cosa molto importante se non dovesse andare bene:
Dove trovare le migliori offete di lavoro per architetti?
Recentemente ho scritto un post, che tengo costantemente aggiornato, sulle migliori posizioni lavorative da architetto nei principali studi di Milano.
Lì puoi trovare quello che cerchi, altrimenti ti consiglio di consultare quest’altro post, in cui elenco tutte le principali piattaforme in cui vengono pubblicate quotidianamente offerte di lavoro per architetti, designer e progettisti. Anche (e soprattutto in questo caso) a livello internazionale.
Spero che questo post su come trovare lavoro da architetto o architetta possa esserti utile. Considera che è in costante aggiornamento e che a breve verrà implementato con nuove sezioni e nuovi approfondimenti. Segnatelo tra i preferiti!
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