Branding per studi di architettura e design. Come creare un’identità solida e coerente

Branding per studi di architettura

In un mondo competitivo come quello della progettazione architettonica e del design, l’immagine è più che una semplice estetica; è un potente strumento di comunicazione. Fare branding per studi di architettura e design è fondamentale per plasmare una buona comunicazione e consolidare l’autorevolezza e la presenza online di qualsiasi azienda o professionista.

Si potrebbe dire che in queste professioni, l’identità visuale diventa quasi una “firma” digitale, un modo per segnare il territorio in un mercato saturo. Ma come può un architetto o un designer costruire un’identità che non solo cattura, ma anche mantiene l’attenzione? E come questa identità può essere strategicamente utilizzata per attrarre e mantenere una clientela fedele? Questi sono interrogativi ai quali questo articolo intende fornire risposte concrete. Si esamineranno i principi fondamentali del branding applicati all’architettura e al design, e si delineeranno strategie efficaci per massimizzare sia le risorse che le energie. Saranno anche presentati casi studio specifici, dimostrando come teoria e pratica si fondono per creare marchi duraturi e di successo.

L’obiettivo è quello di fornire un quadro comprensivo che serva come guida nelle varie attività quotidiane, dalla gestione dei progetti alla costruzione di relazioni durature con i clienti.

Cos’è il branding

Iniziamo dai fondamentali: cosa si intende esattamente per branding? Si tratta di un processo strategico mirato a costruire e gestire un’identità distintiva per un’entità, che sia un’azienda, un prodotto o un servizio. Nel dominio specifico dell’architettura e del design, questo implica la formulazione di un’immagine unica che rappresenta lo studio o il professionista in questione. Questa immagine viene veicolata attraverso una serie coordinata di elementi visivi e di messaggi, tutti progettati per comunicare valore, stile e approccio.

Il processo di sviluppo del brand, o brand development, è la pietra angolare per la creazione, il consolidamento e il rafforzamento di tale identità. Obiettivi primari includono la facilitazione del riconoscimento da parte del consumatore, l’instaurazione di un valore di marca e la costruzione di una fedeltà sostenibile tra la clientela. Questo viene realizzato attraverso tattiche di marketing e comunicazione che definiscono con precisione e propagano l’essenza del brand.

Il risultato di questo sforzo strategico offre una moltitudine di benefici, sia diretti che indiretti, che saranno esplorati nelle sezioni successive.

Un caso studio dall’agenzia btlbrands che ha lavorato sullo studio di architettura Mark Pinney Associates. Come si può notare da questa serie di immagini, il processo di sviluppo e cura del brand abbraccia numerosi aspetti. Essenzialmente tutti gli aspetti che riguardano l’interfacciarsi con il pubblico e non solo. Nulla viene trascurato e oltra al “visibile”, anche tutto l’intangibile è investito dalla stessa cura e dalla stessa ricerca di valori, principi e obiettivi – btlbrands.com/mpa

L’importanza del branding nel settore dell’architettura e del design

Occuparsi di branding nel settore dell’architettura e del design è cruciale per una serie di motivi. Innanzitutto, il branding consente agli architetti/e e ai designer di mostrare la propria unicità e far percepire i propri valori. Sempre nell’ottica di mercati sempre più competitivi e spesso e volentieri saturi come quelli dell’architettura e del design. Un brand forte e riconoscibile aiuta infatti a persuadere e a catturare l’attenzione e talvolta la predisposizione positiva alla collaborazione. Immagina di avere davanti dieci studi ai quali stai pensando di affidare il lavoro di ristrutturazione di un negozio. Non dico che dovresti andare ad occhi chiusi da quello che meglio si presenta grazie alla sua immagine coordinata, al suo sito piacevole e alla grafica del suo portfolio o dei suoi biglietti da visita, ma sicuramente sarai inconsciamente più tranquillo ad affidarti a chi ha posto così tanta attenzione nella cura della propria immagine rispetto a chi si presenta sprovvisto di tutta questa serie di elementi di presentazione diretti e indiretti.

Poi è chiaro che la scelta ricadrà sul professionista migliore dal punto di vista della qualità del lavoro. Dal contenuto quindi. A conti fatti il branding, anche il migliore in assoluto non può e non potrà mai sostituire un lavoro ben fatto. Però lo supporta, lo esalta. Lo mette in evidenza e fa in modo che il valore esca allo scoperto prima e meglio che in altre occasioni.

Dopotutto il branding contribuisce infatti a comunicare la visione, la filosofia e lo stile unico di un architetto o di uno studio di design. Questo permette di stabilire una connessione emotiva con gli interlocutori e quindi di instaurare rapporti di fiducia.

Un altro motivo per cui il branding è importante, in architettura e design ma non solo, è che facilita anche la memorabilità. La comunicazione visiva e i messaggi coerenti rendono più facile per il pubblico ricordare l’architetto o lo studio di design quando ne hanno bisogno. Oltre ovviamente ad incentivarne il passaparola.

Un brand forte e convincente può sicuramente ampliare le opportunità di collaborazione, commesse e partnership. Che poi alla fine è proprio questo il punto di tutto il discorso.

Quali obiettivi porsi quindi nel campo del branding?

Ci sono diversi obiettivi e aspettative da considerare.

Emergere e rendere consapevoli (la cosiddetta Brand Awareness)

In un mercato affollato, emergere dalla concorrenza è vitale. Un brand distintivo e riconoscibile non solo cattura l’attenzione ma impianta anche una presenza duratura nella mente dei consumatori. Ecco perché la costruzione della cosiddetta “Brand Awareness” è tra i primi obiettivi da conseguire.

Coerenza e Omogeneità

Un marchio forte è coeso attraverso tutti i canali di comunicazione. Dall’immagine proiettata sui social media al sito web, la coerenza è fondamentale per garantire che ciascun punto di contatto sia allineato con l’identità di marca.

Connessione emotiva e Fidelizzazione

Un’altra ambizione che si dovrebbe avere è fare del proprio brand un qualcosa capace di creare un legame emotivo con il pubblico. Il fine in questo caso è far sentire le persone di far parte di qualcosa di più grande e di valore. Tale legame non solo rafforza la relazione con i clienti esistenti ma favorisce anche la loro fidelizzazione nel tempo. La fidelizzazione è quel fenomeno che porta i clienti a ritornare e a scegliere costantemente i tuoi servizi. Ricordati che un brand di successo contribuisce a creare relazioni durature.

Credibilità

Un buon branding aumenta la percezione di due pilastri importantissimi quando si cerca di far crescere un business. La credibilità e la competenza. L’obiettivo è essere considerati esperti e affidabili nel proprio settore di appartenenza.

Ampliare le opportunità e il valore percepito

Un brand solido non solo apre le porte a collaborazioni e partnership, ma aumenta anche il valore percepito dei servizi offerti, giustificando tariffe più elevate e creando un ambiente favorevole per nuove opportunità di business.

L’importanza del target di riferimento – i concetti di nicchia e di segmentazione

Nella pianificazione del branding nel settore dell’architettura e del design, comprendere i concetti di “nicchia” e “segmentazione” è fondamentale.

Una nicchia è un sottoinsieme specifico e specializzato di un mercato più ampio. In termini di architettura e design, una nicchia potrebbe riguardare un particolare stile architettonico (ad esempio, architettura sostenibile), un tipo di progetto (come progettazione di spazi commerciali) o un pubblico specifico (come privati ​​o aziende). Scegliere una nicchia ti permette di concentrarti su un’area specifica dove puoi dimostrare competenza e soddisfare le esigenze in modo più mirato.

La segmentazione consiste nel suddividere il mercato in gruppi omogenei di consumatori che condividono caratteristiche simili, come bisogni, interessi o comportamenti di acquisto. Nel contesto dell’architettura e del design, potresti segmentare il mercato in base a variabili come il tipo di progetto, il budget, la geografia o il settore di appartenenza. Questa suddivisione ti consente di personalizzare le tue strategie di branding e marketing per ciascun segmento, garantendo un approccio più efficace.

Considera la possibilità di identificare una nicchia in cui il tuo studio di architettura o design eccelle e quindi utilizzare la segmentazione per concentrare gli sforzi di branding su gruppi specifici di clienti all’interno di quella nicchia. Questo ti aiuterà sotto molteplici aspetti. Sia strategici che operativi. Primo tra tutti la possibilità di creare un brand più incisivo e coinvolgente per i tuoi (veri) potenziali clienti.

Se vuoi fare un ulteriore passo in avanti allora potresti introdurre e far tuo che il concetto di “personas”. Le “personas” sono strettamente connesse ai concetti di nicchia e segmentazione nel contesto del branding per l’architettura e il design. Una “persona” è una rappresentazione semi-fittizia di un cliente ideale all’interno di un segmento di mercato specifico. Creando personaggi dettagliati che rappresentano i diversi tipi di clienti con cui potresti interagire, puoi migliorare notevolmente la tua strategia di branding.

Ad esempio, se hai identificato una nicchia come “progetti di architettura residenziale sostenibile”, potresti creare diverse personas, come “Famiglia eco-consapevole” o “Investitori immobiliari orientati alla sostenibilità”. Queste personas guidano il modo in cui sviluppi il tuo brand, ma anche la tua comunicazione e così via. In questo modo creerai un’identità che parla direttamente ai bisogni e agli interessi dei tuoi clienti ideali all’interno della tua nicchia.

Visione e valori. Definisci come vorresti essere percepito dagli altri

Ok, per ora è tutta chiara le teoria e l’importanza del branding. Ma come dobbiamo agire se vogliamo incominciare a lavorarci su?
La cosa migliore per pianificare una buona serie di azioni è prendersi del tempo per riflettere su ciò che ti appassiona, su quali problemi vuoi risolvere e su come vuoi “influenzare” il mondo dell’architettura e del design. Riflettere su ciò che rende unica la tua offerta e su cosa vorresti che i clienti associassero al tuo nome. In poche parole, definisci chiaramente la visione e i valori della tua azienda.

Dopodiché stabilisci una strategia (una missione) coerente con la visione e comunicala a clienti e collaboratori. Vedrai che essa non potrà che rafforzarsi e perfezionarsi in questo modo.

Una volta definita la tua visione e i tuoi valori, è importante sviluppare un’immagine coerente che li rifletta. Questo include la scelta di un nome, un logo, una palette di colori, un set di font e così via tutti quegli elementi o insieme di elementi che concorrono a comunicare efficacemente la tua identità.

Ricorda che questi sono elementi chiave dell’identità visiva, essi saranno la prima impressione che i potenziali clienti avranno di te; quindi, è fondamentale che siano professionali e rappresentativi.

La coerenza visiva multicanale nel branding

Dicevamo che la coerenza visiva è un aspetto cruciale nel mondo del branding, specialmente per professionisti come architetti e designer. Ogni elemento contribuisce a creare un’identità distintiva per lo studio, trasmettendo un messaggio chiaro e inequivocabile verso chi ci osserva. Se la cura della tua immagine sarà scialba, approssimativa e mediocre, allora corri il rischio che anche il tuo lavoro e la tua stessa professione sia considerata tale. Se invece ti presenti in modo chiaro, elegante e magari fai emergere – esaltandoli – qualche aspetto positivo, allora probabilmente chi sta osservando ha constatato che sei interessante e che probabilmente sai far bene il tuo lavoro.

È chiaro che la partita non si gioca tutta sulle prime impressioni e sulla comunicazione visiva. Uno studio può avere il brand più efficace del mondo, però se poi i suoi progetti non sono il massimo o se non sono in linea con il cliente, allora non ci sarà mai nulla da fare. Viceversa, se invece c’è carenza di comunicazione, ma il tuo lavoro lo sai fare comunque alla grande, allora probabilmente non ti mancheranno clienti. La sfida in questo caso è nelle situazioni di mezzo, oppure è solo e soltanto nel voler far crescere la propria immagine, consolidarla. Costruire un asset che possa essere sempre valido e florido anche per il futuro. Il che comunque non è un obiettivo secondario.

Al di là del logo, della palette di colori, delle font, dei format, del tone of voice e di tutte le altre cose che concorrono al visual del tuo brand, come ad esempio i biglietti da visita o il portfolio, quella che forse è la parte più importante e fondamentale è la presenza online. Che spesso e volentieri trova la sua espressione più alta, completa ed esaustiva nel sito web, il quale deve essere progettato con cura, offrendo una navigazione fluida, piacevole ed intuitiva.

Quindi tutti gli elementi dell’identità visiva e tutta la tua presenza online lavorano in sinergia contribuendo proprio a questi aspetti. Ricordati che per garantire coerenza e uniformità in tutte queste componenti, la creazione di un manuale di branding è probabilmente imprescindibile. Sia per te stesso/a, ma anche e soprattutto se devi collaborare in team. Questo manuale delineerà le linee guida visive e stilistiche, garantendo che ogni dettaglio, dal logo alle grafiche per i social media, sia allineato con l’identità visiva dello studio. Per tutti.

I principali canali per fare branding per studi di architettura

Scendiamo ancora più nella pratica e vediamo quali sono i veri e propri canali per attivare tutto ciò che stiamo dicendo. Senza dubbio, al di là della lista che stai per scorrere, la costruzione di un solido branding richiede un approccio strategico e meticoloso. Quindi non esitare a dedicare parecchio tempo alla gestione di ciascuno di questi canali. Alcuni avranno un peso maggiore di altri certo, ma la vera forza sta nello sfruttare al massimo ciascuno di essi in modo coerente (e ottimizzato).

Sito web

@Norm Architects

Il tuo sito web e in generale tutte le pagine web che parlano di te (pensa alle varie piattaforme di architettura), sono spesso la prima opportunità che hai per presentare la tua azienda ai potenziali clienti. Assicurati che siano ben progettati, facili da navigare e che forniscano informazioni chiare e dettagliate sui tuoi servizi e sul tuo portfolio. Utilizza immagini di alta qualità e testi persuasivi per dimostrare la tua competenza e attirare l’attenzione dei visitatori.

Portfolio

@Studio Ferra

La costruzione di un portfolio di progetti di successo è fondamentale. Documenta i tuoi progetti in modo accurato, con fotografie dettagliate, descrizioni coinvolgenti e testimonianze autentiche. La creazione di case study dettagliati e l’utilizzo di storytelling possono aggiungere profondità alle tue narrazioni, evidenziando il tuo approccio unico e la tua capacità di risolvere le sfide in modo creativo.

Eventi e conferenze

Partecipare ad eventi e conferenze è un altro modo per costruire la tua reputazione e connettersi con gli altri nel settore.

Avere storie da raccontare

Le persone amano le storie, e raccontare la storia del tuo studio di architettura o design può aiutarti a stabilire una connessione emotiva con i tuoi clienti. Condividi la tua esperienza, le tue sfide e i tuoi successi attraverso blog, video, podcast o interviste. Questo ti aiuterà a costruire la tua reputazione come esperto nel tuo settore e a far sì che i clienti si identifichino con te e con la tua marca.

Social media

@thedsgnblog.com

I social media sono uno strumento potente per il branding. Creare e mantenere profili attivi su piattaforme come Instagram, Facebook, LinkedIn e Pinterest ti permette di condividere il tuo lavoro, interagire con i tuoi clienti e costruire una comunità di appassionati e professionisti. Assicurati di pubblicare contenuti interessanti e pertinenti, e di rispondere ai commenti e alle domande dei tuoi follower per stabilire una connessione personale con loro.

Spero che questo articolo sul branding per studi di architettura possa esserti utile come linea guida o come percorso da cui partire per iniziare a fare branding. Ricordati che se sei più alla ricerca di lavorare sulla tua persona, potresti essere interessato a questo articolo sul personal branding.

Ad ogni modo, a prescindere da tutte le strategie e i consigli di questo articolo, la qualità del tuo lavoro e del tuo servizio è la cosa più essenziale tra tutte per costruire un brand forte e coerente. Tieni bene a mente che la comunicazione e il branding non possono fare miracoli, quindi assicurati sempre di fornire un servizio eccezionale ai tuoi clienti, di rispettare le scadenze e di superare le loro aspettative.

Infine ti saluto dicendoti che il miglioramento continuo è un toccasana in questi casi. Mantieniti aperto e aggiornato alle evoluzioni del mercato e delle esigenze dei clienti.

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