Prima o poi arriva sempre quel momento. Quello in cui stai per iniziare una presentazione, stai impaginando delle tavole o stai editando la relazione di un progetto e ti chiedi quale font dovresti utilizzare…
Certo, in moltissimi fanno affidamento sul solito Helvetica o sui grandi classici, però c’è chi non si accontenta. Chi capisce che la scelta di una font piuttosto che di un’altra è una scelta cruciale al fine della rappresentazione del progetto. Questo articolo è dedicato a loro. A chi è alla ricerca delle migliori font per l’architettura da usare sapientemente nel racconto dei propri progetti.
Perché la verità è che i font che scegli possono avere un impatto significativo sulla efficacia visiva dei tuoi progetti di architettura e sull’impatto che esercitano sul pubblico.
In questo post andremo quindi ad affrontare alcuni suggerimenti per scegliere le migliori font. Al fine di utilizzarli nelle tavole, nelle presentazioni, nelle brochure o nel portfolio. Ma anche nel tuo CV.
Il mio consiglio è di selezionarne qualcuno e di tenertelo da parte (sul tuo pc basta installarlo, ma magari ti servirà girarlo a qualche tuo collega se ti capiterà di collaborare sui documenti), in modo da non ritrovarti ogni volta a ricercarli tutti da zero. Ricordati che lo stesso potresti e dovresti fare anche con altre risorse. Con le icone vettoriali per esempio, o anche con i mock up, con i video, con le immagini etc.
Consigli essenziali per la scelta delle migliori font per l’architettura
Partiamo da alcuni consigli pratici che servono sempre quando bisogna orientarsi nell’universo sconfinato delle font a disposizione.
Scegli una font leggibile
Quando si sceglie una font, è importante considerare la sua leggibilità. La font deve essere facilmente leggibile a diverse distanze e dimensioni, sia sui rendering che sui disegni tecnici.
Scegli una font che si adatti al progetto
Ogni progetto di architettura ha una sua personalità e uno stile specifico. Scegli una font che si adatti alla natura del tuo progetto e che sia coerente con l’immagine che vuoi trasmettere. Se magari intervieni in un contesto storico esistente magari potresti di considerare di optare per un classico Bodoni ad esempio.
Dai priorità a font senza serif (il più delle volte)
Le font senza serif (tra poco vediamo di cosa si tratta) sono generalmente più moderne e pulite, e si adattano bene a progetti di architettura contemporanei. Tuttavia, come menzionato poco fa con il Bodoni, valuta sempre se puoi fare un’eccezione.
Utilizza una font con linee pulite
Le linee pulite e i caratteri geometrici possono essere molto efficaci nei rendering architettonici. Evita font con linee complesse o decorative, che possono distrarre l’attenzione dal design stesso.
Perché si dice serif e sans serif?
La parola “serif” deriva dal termine francese “serif”, che significa “linea di fine” o “linea di chiusura”. Una serif è una piccola linea o piccolo tratto che si trova alla fine delle estremità di un carattere di una font, che dà l’impressione di una coda o di una sottolineatura. Le font che presentano questo tipo di caratteristica sono chiamate “font con serif” o semplicemente “serif”.
D’altra parte, una font senza serif non presenta queste linee di chiusura, che danno ai caratteri un aspetto pulito e minimalista. Questo tipo di font è chiamato “sans-serif”, che in francese significa “senza seriff”.
La scelta tra una font serif e una font sans-serif dipende dalle preferenze estetiche, dal contesto e dalla finalità del testo. In generale, le font con serif sono spesso utilizzate per il corpo del testo, come in libri, giornali e riviste, poiché le linee di chiusura aiutano a mantenere gli occhi degli utenti sulla linea del testo. Al contrario, le font sans-serif sono spesso utilizzate per i titoli, i sottotitoli e il testo in grassetto, poiché il loro aspetto pulito e minimalista le rende facilmente leggibili a dimensioni maggiori.
Inoltre, è importante considerare il contesto in cui la font verrà utilizzata. Ad esempio, le font serif possono essere utilizzate in documenti ufficiali o tradizionali, mentre le font sans-serif possono essere più adatte per i siti web e per il design grafico moderno.
Cos’è una web font?
Una web font è una font digitale che viene utilizzata su un sito web. A differenza delle font tradizionali che vengono installate sul computer dell’utente, le web font vengono scaricate da un server web ogni volta che un utente accede al sito.
Le web font consentono ai progettisti di siti web di utilizzare una vasta gamma di font su una pagina web, che altrimenti sarebbero limitati ai font predefiniti installati sul computer dell’utente. Ciò significa che i progettisti di siti web possono utilizzare font personalizzati che si adattano al design del sito web e migliorano l’esperienza dell’utente.
Le web font sono supportate da tutti i browser moderni e ci sono molti servizi web font disponibili, tra cui Google Fonts, Adobe Fonts, Font Squirrel e molti altri. Alcune web font sono gratuite, mentre altre sono disponibili solo a pagamento.
Per utilizzare una web font su un sito web, il progettista del sito web deve includere il codice HTML e CSS appropriato nel codice sorgente della pagina web. In WordPress o Elementor il procedimento di selezione è del tutto semplificato e basta selezionare la nostra scelta in un classico menu a tendina.
Si dice il font o la font?
L’uso corretto della parola “font” dipende dal contesto in cui viene utilizzata.
In inglese, “font” è un sostantivo maschile, quindi si dice “the font”. Ad esempio: “I chose the font for my project.“
In italiano, “font” è un sostantivo femminile, quindi si dice “la font”. Ad esempio: “Ho scelto la font per il mio progetto“.
Tuttavia, è importante notare che l’uso del termine “font” in italiano è spesso considerato un anglicismo. In alternativa, si può usare il termine “carattere” o “tipo di carattere”. Ad esempio: “Ho scelto il carattere per il mio progetto” o “Ho scelto il tipo di carattere per il mio progetto“.
Come riconoscere una font da un’immagine?
Capita a volte, in certi casi, magari quando stiamo scorrendo esempi su Pinterest, quando stiamo guardando esempi di impaginazione di tavole di concorso oppure semplicemente quando guardiamo poster o pubblicità, che ci piace così tanto una font che vorremmo sapere di quale si tratta.
In questi casi le soluzioni sono due: o trovare un amico type designer che lo scansiona e a memoria vi dice di cosa si tratta, oppure utilizzate uno tra i vari tool online dedicato proprio a questo. Io ho sempre utilizzato What the font e devo dire che funziona abbastanza bene. Il risultato non è mai certo e a volte non ci azzecca proprio, però fornisce sempre degli spunti interessanti. Un’alternativa è What font is.
Ecco alcune font per l’architettura che potresti considerare per i tuoi progetti
Tolto Helvetica – e lo togliamo semplicemente perché probabilmente lo conosci già, ma anche e soprattutto perché non è un font gratuito e non è un font che tutti hanno a disposizione – ecco alcuni spunti raccolti puramente per gusto personale da cui potresti partire per la scelta dei tuoi font.
Oltre a questa preziosa e utile selezione di font che ti ho appena citato, qui di seguito ti elenco qualche altro spunto di font famosissime e utilizzatissime. Questi in particolare sono gratuiti e li puoi trovare su Google Fonts, ma come vedremo poi sappi che esistono molte altre piattaforme dove cercare nuove font. Inutile dire che questo è un mondo sconfinato ed estremamente denso di dettagli, particolari e anche aneddoti!
Ad ogni modo ecco qui di seguito qualcuna tra le migliori font per l’architettura che per la stragrande maggioranza dei casi può sempre funzionare. Qui invece puoi trovare altri consigli ancora più specifici.
Dove trovare le migliori font per l’architettura?
Come dicevamo prima le fonti sono moltissime e si va dai colossi come Google o Adobe al singolo Typedesigner che mette a disposizione le proprie creazioni su suo sito web.
Ci sono infatti molti siti web che offrono font gratuiti e open source per i designer che cercano di migliorare il loro arsenale di caratteri tipografici. Uno dei più popolari è appunto Google Fonts, che offre una vasta gamma di font open source, tutti creati secondo gli standard elevati che ci si aspetterebbe dal motore di ricerca più grande del mondo. Ma non finisce affatto qui. Di seguito ti elenco alcune delle piattaforme principali (ce ne sono davvero molte altre) dove puoi andare alla ricerca delle migliori font per l’architettura tuo font per l’architettura.
Google Fonts
Una solida directory di font Web open source che i designer possono utilizzare come desiderano. Tutto creato secondo gli standard elevati che ti aspetteresti dal motore di ricerca più grande del mondo.
Font Squirrel
Fai clic su questo sito e ti viene promessa una “utopia dei caratteri gratuita”. Font Squirrel è un altro ampio archivio di font gratuiti, tutti gratuiti per uso commerciale.
FontFabric
FontFabric è una fonderia di caratteri completa che crea caratteri al dettaglio e tipografia personalizzata per vari marchi. Piuttosto generosamente, fornisce anche una selezione di font gratuiti che chiunque può scaricare e utilizzare. Adoriamo Nexa e il Monte Bianco, ma ce ne sono molti altri da sfogliare e assaggiare sul suo sito Web ben progettato.
Use & Modify
Una selezione personale di “caratteri tipografici belli, di classe, punk, professionali, incompleti e strani”, Use & Modify fornisce font open source che sono gratuiti da usare e… avete indovinato, modificare.
1001 Free Fonts
Non è il sito Web più bello del mondo, ma chi se ne frega quando 1001 font gratuiti ti offre un sacco di font gratuiti con cui giocare! Ok, quindi c’è un piccolo problema. Puoi scaricare e utilizzare qualsiasi tipo di carattere per uso personale, ma se hai bisogno di diventare commerciale, puoi scaricare 10.000 caratteri per soli $ 20 o giù di lì. Non male quando si vede la qualità di esemplari come Bodoni e Pino.
MyFonts
Come la maggior parte dei negozi di caratteri di grandi dimensioni, MyFonts ha una gamma di caratteri gratuiti che puoi scaricare e utilizzare gratuitamente. Devi solo spulciare un po’ per trovare quello che ti serve.
UrbanFonts
UrbanFonts offre una discreta raccolta di font gratuiti, font premium e dingbat gratuiti. Con oltre 8.000 font freeware, ci sono molte opzioni da sfogliare e utilizzare. La maggior parte dei caratteri su questo sito sono freeware. Alcuni sono shareware o linkware. Alcuni caratteri forniti sono versioni di prova delle versioni complete e potrebbero non consentire l’incorporamento a meno che non venga acquistata una licenza commerciale o potrebbero contenere un set di caratteri limitato. Assicurati di rivedere tutti i file inclusi nel download, che di solito includono informazioni sull’utilizzo e sulle licenze di ciascun font.
FontSpace
FontSpace offre download gratuiti di font con licenza legale per i tuoi prossimi progetti di design. Fondato nel 2006, il sito è un sito Web di tipografia incentrato sui designer con caratteri suddivisi in stili diversi. Basta ricontrollare la piccola stampa prima di utilizzare qualsiasi cosa per scopi commerciali.
Da Font
DaFont è un enorme archivio di font scaricabili gratuitamente. Sfoglia per elenco alfabetico, per stile, per autore o per popolarità.
Come puoi immagine non si esauriscono qui le migliori piattaforme dove scaricare font per l’architettura e non solo. Io stesso ne scopro e ne adotto di nuove ogni settimana praticamente. Ecco le ultime che ho scoperto:
Spero che questo post sulle migliori font per l’architettura ti abbia fatto aprire numerose nuove finestre web e che in ogni caso possa esserti d’aiuto. Se sei arrivato/a fin qui significa che un po’ l’argomento ti interessa, quindi ti segnalo questo bellissimo e interessantissimo libro che parla proprio dell’affascinante mondo della font. Si intitola “Sei proprio il mio typo” ed è un super best seller internazionale. Utile anche come idea regalo per architetti o designer!
