
Abbiamo detto che LinkedIn non è solo un semplice “CV digitale”, ma piuttosto una combinazione di curriculum, portfolio lavori e biglietto da visita. È uno strumento di networking professionale molto potente e per questo è importante curare il proprio profilo in modo accurato.
Se il tuo obiettivo è quello di migliorare il profilo personale su LinkedIn, prima di tutto dovresti assicurarti di compilare tutte le sezioni, inclusa la parte dedicata all’educazione e formazione, quella ovviamente dell’esperienza lavorativa, ma anche quella delle competenze e interessi. In questo modo, il tuo profilo sarà completo e permetterai di farti conoscere meglio. Inoltre, sarai comunque meglio indicizzato nelle ricerche.
Dopodiché presta attenzione all’immagine del profilo e all’immagine di copertina. Entrambe (soprattutto quella del profilo) devono essere professionali e comunicare al meglio chi sei e come ti vuoi presentare al mondo. Sia dal punto di vista della mera riconoscibilità, sia anche dal punto di vista della professionalità e di tutte quelle sfumature positive che possono scaturire dal semplice fatto di avere una foto in primo piano ben fatta, luminosa, in cui sei sorridente e in cui ispiri fiducia, simpatia e autorevolezza. Una buona immagine può fare la differenza nel catturare l’attenzione dei visitatori del tuo profilo.
Dopo aver completato le sezioni e inserito delle buone immagini rappresentative, devi occuparti di scrivere una tua intro che racconta chiaramente la tua posizione attuale, le tue competenze e le tue ambizioni professionali. Questo può aiutare i visitatori a capire chi sei e cosa hai da offrire professionalmente e umanamente, nonché ad indicizzarti meglio nelle ricerche per determinate parole chiave.
Una volta che il tuo profilo è completo in tutte le sue parti quello che ti resta da fare è tenerlo sempre aggiornato con le tue ultime esperienze lavorative e competenze acquisite.
Completata la parte “statica” e confermato che terrai costantemente aggiornato il tuo profilo alle tue esperienze, quello che resta da fare è creare contenuti o partecipare in modo attivo alle varie dinamiche di questo social.

Una volta che hai trovato confidenza con la piattaforma, allora potrai perfezionare sempre di più la tua presenza online assicurandoti che il tuo profilo LinkedIn sia coerente con il tuo sito web e le altre piattaforme di social media.
Il fine è quello di creare una presenza online uniforme, professionale e riconoscibile. In questo modo, i tuoi visitatori potranno riconoscere te o il tuo brand con maggiore facilità e comprendere meglio la tua attività professionale.
In cosa consiste questa coerenza? Stiamo parlando del tono dei messaggi, del tipo di contenuti, della tipologia di media condivisi, dei temi affrontati, etc. Ma anche e soprattutto della tua immagine profilo ad esempio, oppure al modo in cui scrivi il tuo nome e il tuo ruolo.
Infine, un’altra cosa fondamentale (e in questo caso estremamente semplice da affrontare) è quella di personalizzare il tuo URL personale (puoi farlo cliccando sulla corrispettiva voce che trovi in alto a destra visitando il tuo profilo da amministratore) per rendere il tuo profilo più facile da trovare e da leggere. Questo può aumentare la tua visibilità su LinkedIn e rendere il tuo profilo più professionale. Soprattutto se devi condividere il tuo url o inseirlo nel CV.

Quali sono le sezioni da compilare per migliorare il profilo personale su LinkedIn
Abbiamo visto a grandi linee quali sono tutti gli step per avere un profilo completo ed efficace. Ora però facciamo un passo indietro e ricapitoliamo quali sono effettivamente le sezioni a disposizione. Alcune le abbiamo appena citate, ma altre sono più specifiche. L’obiettivo è quello di completarle tutte per sfruttarle al massimo e per arrivare ad ottenere un profilo con l’efficacia massima.
Immagine di copertina
Scegli qualcosa che ti rappresenti o che rappresenti il tuo settore o l’azienda in cui lavori. Evita foto troppo personali, piuttosto può andare benissimo una foto astratta o un pattern. Qualche professionista usa questo spazio per veicolare messaggi. Lo fa inserendo una foto che presenta anche un testo. In questo caso ovviamente il messaggio dovrebbe essere personale e ben calibrato. Oltre ovviamente ad essere delle giuste proporzioni per evitare problemi di visualizzazione.
Foto del profilo
Cerca di essere professionale ma anche umano. Guarda dritto in camera e cerca di caricare un’immagine bella luminosa in cui la tua espressione comunica sicurezza, gioia e serenità. Cose positive insomma. Evita la foto del giorno della laurea.
L’url del tuo profilo
Non è proprio una sezione, ma è altrettanto importante. L’url del tuo profilo è l’indirizzo web corrispondente alla tua pagina, è quello che potresti condividere se vuoi che qualcuno visita la tua pagina. Per questo e non solo sarebbe bene che questo url non fosse quello standard generato automaticamente, ma che riportasse il tuo nome o che comunque, qualora non fosse disponibile esattamente il tuo nome, fosse indubbiamente riconoscibile l’appartenenza.
Per personalizzare l’url del profilo di basterà andare nella corrispettiva voce all’interno delle impostazioni personali. Non è affatto complicato.
Realizza il profilo in più lingue
Per esempio in italiano e in inglese. Oppure solo in inglese.
Sommario
Il sommario è quella sezione che si trova appena sotto il tuo nome e cognome. A tutti gli effetti è in una posizione incredibilmente strategica, viene visto da tutti coloro che visualizzano un tuo aggiornamento ancora prima di entrare nel tuo profilo.
Rappresenta il testo più importante per far capire chi siamo e cosa facciamo. Insieme al nostro nome e alla foto profilo rappresenta la prima impressione insomma. In quest’ottica inserire “solo” il tuo ruolo attuale nella tua azienda attuale è alquanto limitante. Lo spazio che LinkedIn concede per questa sezione è di 220 caratteri. E vale la pena sfruttarli tutti probabilmente.
Ovviamente dovrai essere chiaro e specifico, ma il mio consiglio è quello di compilare il sommario non in modo statico e asciutto, ma al contrario cercare di arricchire le tue competenze anche andando a creare uno slogan personalizzato che ti rappresenta. Ad esempio io potrei mettere “Esperto in comunicazione digitale | Social Media Manager | Autore | Blogger”.
Come hai visto il ruolo è comunque inserito, però ho raccontato molto di più su di me. Questo oltre a raccontare fin da subito più cose sulla tua professionalità è anche utile dal punto di vista SEO. In quanto per i motori di ricerca, interni ed esterni a LinkedIn, grazie alle keywords inserite sarà più facile inquadrare il tuo profilo.
Località
Metti la località in ottica lavorativa, non per forza quella che hai sulla carta d’identità. Questo per farti trovare dai recruiter. Potenzialmente puoi anche cambiarla a piacimento se vuoi andare a lavorare all’estero.
Settore
Inserisci il tuo settore specifico.
Eventuali URL
Qui puoi mettere il tuo blog se ce l’hai oppure una pagina di un portfolio che hai online. Ma anche altri link di qualsiasi cosa che vale la pena mostrare (possono essere anche video per esempio).
Riepilogo
Nel riepilogo metti una breve descrizione di te. Questa deve essere efficace e immediata quanto lo è quella che hai inserito nel tuo CV. Questo breve testo dovrebbe essere personale, originale e includere possibilmente delle parole chiave alle quali vorresti essere associato (LinkedIn ha degli aspetti simili ad un motore di ricerca, quindi anche qui la SEO non è da trascurare).
Prova a dividerlo in paragrafi: nel primo scrivi chi sei e cosa fai (facendo uso sapiente degli aggettivi). Nel secondo paragrafo parla del tuo percorso professionale, come sei arrivato ad oggi. Nel terzo paragrafo puoi parlare delle tue competenze, comprese le soft skills. Infine parla dei tuoi hobby e dei tuoi progetti collaterali che raccontano di quello che fai oltre al lavoro.
In ogni paragrafo ricordati le parole chiave. A differenza del CV, che dovrebbe essere personalizzato di volta in volta, il riepilogo su LinkedIn può essere modificato con frequenza minore. Ma ricordati di farlo se hai qualcosa di nuova da aggiungere o modificare.
Esperienza lavorativa
Qui devi mettere i lavori, i progetti e le attività extra curriculari. Anche le attività che non sono prettamente lavorative. Per ognuna specificare una breve descrizione, magari raccontando quali erano i tuoi compiti all’interno dell’azienda oppure cosa hai ricevuto e cosa hai dato in quella esperienza. Presenta la società, presenta il tuo ruolo, presenta le tue attività. Poi aggiungi link o allegati.
Formazione e corsi
Questa parte è assolutamente fondamentale per studenti o neolaureati che si approcciano ad entrare nel mondo del alvoro. Menziona tutto il tuo percorso, dal liceo all’università, comprendendo anche eventuali corsi di formazioni extra. Specifica anche attività e associazioni a cui hai preso parte durante la formazione
Volontariato
Interessante sempre per gli studenti ma non solo.
Skills
In questa sezione compariranno le tue competenze. Sarai tu a decidere quali mettere in risalto, tuttavia sarà anche compito dei tuoi collegamenti dargli valore. Fai in modo che la tua cerchia di amici e colleghi le confermino.
Agli occhi di un recruiter o di un potenziale collaboratore fa sempre un bell’effetto vedere che tante persone confermano quello che tu dici di saper fare. Per loro è una ulteriore assicurazione. Indipendentemente dalle conferme, le skills sono importanti perchè quando andrai a candidarti vedrai se le tue competenze combaciano con quelle che la tale azienda sta cercando. Lo stesso farà l’azienda in questione.
Referenze
Sono le famose “lettere di raccomandazione”. Per ottenerle il più delle volte basta semplicemente chiederle. Oppure incominciare tu stesso a farle alle persone con cui hai collaborato (e a cui poi potresti chiedere lo stesso di ritorno). Ti basterà andare sul profilo della persona di cui vorresti la segnalazione e lì, nella sezione corrispondente puoi lasciare la tua referenza. Poi sarai libero di metterti in contatto tramite un messaggio diretto magari.
Ricordati però che nulla è dovuto e che l’autenticità e l’onestà sono ancora delle virtù fondamentali e universalmente riconosciute nella società odierna.
Licenze e certificazioni
Qui si inseriscono certificazioni, corsi e aggiornamenti vari che si portano a termine.
Lingue
Specifica quali lingue conosci. Sii onesto/a e ottimista.
Interessi
Menziona i tuoi molteplici interessi con sincerità e senza secondi fini. Aiuteranno a fare capire che sei una persona motivata, curiosa e probabilmente interessante.
A prescindere da tutto ricordati che non conta solo aggiornare la propria posizione lavorativa attuale, ma anche dare risalto a tutti gli aspetti secondari che abbiamo appena visto in questa lista. Nel fare tutto questo non perdere mai di vista il tuo brand e la tua strategia.
Un buon metodo per farlo è quello di immedesimarti negli altri. Se stai cercando lavoro in un determinato settore per un determinato ruolo, immaginati di vestire i panni di un hr che visita il tuo profilo, rimarresti colpito? Rappresenta quello che stai cercando?
Se pensi di aver fatto tutto il possibile e di non poter andare oltre fai un ultimo sforzo e osserva competitor o colleghi. Studia a fondo i loro profili e cerca di “rubare come un’artista”. Non per copiare, ma per ispirarti.